Lipofilling

L’intervento di Lipofilling permette di trapiantare il proprio grasso, prelevato da zone del corpo dove è più facile trovarne in eccesso (addome, fianchi, cosce, ginocchia ) in altre dove invece manca per ragioni congenite o per l’avanzare dell’età (ad esempio nel viso), oppure perché ne è stato tolto troppo con una liposuzione.

La procedura consiste nell’aspirare il grasso dall’area donatrice con cannule molto fini, trattarlo adeguatamente, in modo da selezionarne la parte vitale, che più facilmente potrà attecchire ed infine iniettare quest’ultima nelle zone prescelte.

 

Possibili complicanze

Il rischio di irregolarità cutanee, generalmente è dovuto ad anomalie del processo di formazione delle cicatrici sottocutanee: si tratta di un problema facilmente risolvibile con un ciclo di massaggi o, nei casi più evidenti, con un intervento di revisione in anestesia locale.
Le alterazioni della sensibilità cutanea (ipoestesie o iperestesie) nell’ area trattata, sono rare ed in genere temporanee, con un miglioramento spontaneo in pochi mesi.

Vi potrebbe essere la possibilità di asimmetrie tra i due lati del corpo. Ematomi/ecchimosi possono verificarsi nel periodo immediatamente successivo all’ intervento.
Occasionalmente può essere necessario una revisione chirurgica o un nuovo trattamento chirurgico per ottenere un risultato ottimale. La revisione e’ un intervento minore e può essere eseguito in anestesia locale, ambulatorialmente.

• Dopo un normale lipofilling sono necessarie 24-48 ore di riposo, poi si possono gradualmente riprendere le normali attività lavorative.

Prima dell’intervento

Sono necessarie alcune precauzioni, al fine di ridurre il rischio di complicanze.

In particolare è molto importante:

Evitare di assumere farmaci contenenti acido acetilsalicilico (es. Alka Seltzer, Ascriptin, Aspirina, Bufferin, Cemerit, Vivin C, ecc.).

Eliminare o ridurre il fumo almeno una settimana prima e dopo l’intervento (il fumo compromette la vascolarizzazione periferica, ed aumenta il rischio di sofferenza cutanea, in particolare negli interventi dove sono previsti estesi scollamenti).

 

Anestesia

L’intervento può essere eseguito in anestesia locale, peridurale, o generale.
L’ anestesia locale si utilizza quando devono essere trattate zone limitate.
La regione interessata viene infiltrata con una miscela contenente soluzione fisiologica, un farmaco anestetico ed un agente vasocostrittore.

L’ anestesia peridurale è indicata per interventi più estesi. I farmaci antidolorifici ed anestetici vengono iniettati nello spazio peridurale.
In questo modo si ottiene l’abolizione della sensibilità dolorifica a livello delle gambe e della parte inferiore del bacino, mentre viene conservato lo stato di coscienza. Durante l’intervento viene iniettata, per via endovenosa, una soluzione reidratante associata eventualmente a tranquillanti.

L’ anestesia generale è necessaria quando devono essere trattate zone estese, si deve intervenire sulla parte superiore del corpo oppure se il paziente o la paziente preferiscono non essere svegli durante l’intervento.

 

Il post-operatorio

Dopo l’intervento devono essere assunti antibiotici associati eventualmente ad antinfiammatori per almeno 5 giorni.

Al termine dell’operazione viene applicata una medicazione e la guaina compressiva elastica che ha la funzione di limitare l’edema postoperatorio, ridurre le ecchimosi, favorire il rimodellamento della cute sui tessuti sottostanti.

Il dolore è generalmente di modesta entità e ben controllabile con i consueti farmaci analgesici.
Dopo un normale lipofilling sono necessarie 24-48 ore di riposo, poi si possono gradualmente riprendere le normali attività lavorative.

Le attività sportive potranno essere riprese dopo 2 – 3 settimane.